Moto3
Gara 2 fotocopia di Gara 1 con lo spagnolo Perez Selfa targato TM subito davanti inseguito dalla KTM di Surra e dalla Honda di Zannoni, al terzo giro Bartalesi è decimo ma nella foga del gruppone arriva lungo alla variante bassa prima del traguardo e precipita in diciannovesima posizione subito davanti all’altro pilota Pos Venturato.
Surra non molla e segue come un’ombra lo spagnolo della TM factory mentre si accende la bagarre in casa Gresini con Giombini che spinge il suo Yamaha 450 davanti alla Honda del compagno Zannoni. All’undicesimo giro Surra rompe gli indugi e sorpassa Perez Selfa che ricambia immediatamente il favore con una staccatona da manuale alla variante bassa; Bartalesi rimonta diverse posizioni ma la gara è ormai agli sgoccioli e chiude 13°, nelle retrovie Venturato è 18° mentre la gara si chiude con un podio identico a quello di ieri: vince Perez Selfa (TM) seguito da Surra (KTM) e Giombini (Yamaha).
Lorenzo Bartalesi
“Nella foga della parte iniziale sono arrivato troppo veloce alla staccata della variante bassa, eravamo tutti in gruppo quindi piuttosto che innescare qualche pericoloso contatto sono andato dritto, poi ho iniziato a rimontare un po’ di posizioni ma comunque a livello di ciclistica non ero proprio a posto con il retrotreno che si scomponeva spesso”.
Pre Moto3
Sempre molto combattuta la classe dei più giovani protagonisti del CIV con Boggio, Pini e Liguori in evidenza nei primi giri, non parte bene invece il Pos Amadori risucchiato a centro gruppo che da comunque dimostrazione di carattere rimontando fino all’ottava posizione fino al nono giro quando rientra mestamente al box per la rottura del filo frizione. La serrata lotta per il podio si conclude con la vittoria di Pini seguito da Liguori e Zanni.
Michele Amadori
“Putroppo non ho fatto una gran partenza e devo sicuramente migliorare sotto questo aspetto poi avevo preso un buon ritmo risalendo diverse posizioni ma ormai i primi erano troppo lontani e quando si è rotto il filo della frizione ho preferito rientrare ai box per evitare eventuali danni al cambio”.